E tu che tipo di società vuoi costruire?
La Giornata della Legalità rappresenta molto più di una semplice commemorazione: è un’occasione per fermarsi a riflettere sul valore della giustizia, sull’importanza del rispetto delle regole e sull’impegno civile di ciascuno di noi. Ricordare le vittime delle mafie, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli uomini e le donne che hanno sacrificato la propria vita per la verità, ci impone di non rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie.

La legalità non è solo un concetto astratto, ma un comportamento quotidiano: si costruisce nel rispetto degli altri, nel rifiuto della corruzione, nell’onestà dei piccoli gesti. È un seme che cresce con l’educazione, la responsabilità ed il coraggio di scegliere il bene anche quando è la strada più difficile.
In questa giornata, siamo chiamati a chiederci che tipo di società vogliamo costruire: una società giusta, che nasce da cittadini consapevoli che scelgono di non voltarsi dall’altra parte, che credono nella forza della verità, nel potere delle istituzioni e nella vulnerabilità delle mafie, una vulnerabilità che dipende da noi e dalle nostre scelte quotidiane.

Sotto questi spunti di riflessione, i ragazzi della comunità “16 Agosto” di Bari, hanno svolto una attività di gruppo: partendo dalla visione di alcuni video sulle mafie, sulle dinamiche carcerarie, sulle regole formali e non che vigono nelle carceri ed ascoltando infine la testimonianza di rinascita di Francesco Ghelardini, ex braccio destro di Renato Vallanzasca, hanno potuto dar luogo ad una riflessione costruttiva sull’importanza del rispetto della legge e del prossimo, sulle scelte di vita quotidiane e sulla possibilità che la vita ci offre di poter voltare pagina e di poter provare a diventare, giorno dopo giorno, gesto dopo gesto, delle persone migliori.
Lorenzo Ursi
Educatore della comunità “16 Agosto” di Bari.