Chi pianta un albero pianta una speranza! – Comunità “Mamma Matilde”

Un anno di servizio può sembrare solo un frammento nella vita di un giovane, eppure, quando vissuto con il cuore, può diventare una radice profonda e duratura. I ragazzi del Servizio Civile 2024–2025 che hanno prestato il loro tempo e le loro energie nella casa famiglia “Mamma Matilde” a Torre Annunziata raccontano, con parole piene di gratitudine e sentimento, un’esperienza che ha lasciato in loro un segno indelebile.

Come una pianta, anche noi abbiamo messo radici in questa casa.
Durante quest’anno di Servizio Civile siamo cresciuti grazie all’ascolto, all’esempio, alla fiducia e all’amore concreto che ogni giorno abbiamo respirato qui.
In questa comunità non siamo stati solo volontari: ci siamo sentiti figli, fratelli e sorelle, parte viva di una famiglia che accoglie, sostiene e fa crescere.
Abbiamo imparato che servire è un dono, ma ancora di più lo è essere accolti con il cuore, come voi avete fatto con noi.
Questa pianta è un piccolo segno del nostro passaggio, ma anche un simbolo di tutto ciò che lasciate dentro di noi.
Le sue radici rimarranno in questa casa, come rimarrà in noi la bellezza di ciò che abbiamo vissuto insieme.
Che possa crescere nel tempo come il ricordo e l’affetto che ci unisce.
“Chi pianta un albero pianta una speranza.” Lucy Larcom
E noi quella speranza vogliamo lasciarla qui, in segno di gratitudine e futuro.
Nel cuore portiamo l’insegnamento di Don Bosco e lo spirito di Mamma Matilde:fare del bene con gioia, avere fede nei piccoli inizi, amare concretamente chi ci è affidato.
Con riconoscenza e affetto profondi,i ragazzi del Servizio Civile 2024–2025.

Come una pianta che ha trovato terreno fertile, anche loro hanno messo radici in questa comunità. Ed è con il gesto simbolico di lasciare un albero che vogliono restituire un po’ di quella speranza che hanno trovato lungo il cammino.

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