Da Caserta a Milano con LIBERA contro le mafie – Comunità alloggio “Casa Pinardi”

Martedì 21 Marzo 2023, a Milano, circa 70mila persone hanno partecipato al corteo organizzato da Libera e Avviso Pubblico in occasione della “XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. Durante il tragitto da corso Venezia al Duomo, le Autorità e i parenti delle vittime, arrivati anche dall’estero, hanno commemorato i tanti innocenti uccisi dalle organizzazioni criminali. In prima fila come sempre don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di “Libera”, che ha rimarcato la necessità di non dimenticare mai le vittime della violenza criminale mafiosa, molte delle quali aspettano ancora giustizia.

In quel fiume in piena, insieme alle educatrici del progetto “Il Faraglione” promosso dal CDP di Nisida in collaborazione con il CPA “Don Peppe Diana” di Napoli, c’era anche Paolo, 17enne accolto dalla Comunità “Casa Pinardi” di Caserta, che così descrive un’esperienza che difficilmente dimenticherà:     

“Questa esperienza a Milano è stata bella, ho conosciuto tante persone di Palermo, Roma, Torino e tante altre nazioni. Erano bravi ragazzi, sono stati socievoli. Abbiamo camminato tantissimo ma ci divertivamo, ho visto posti belli di Milano, abbiamo giocato a pallone, a basket e a pallavolo. Ho conosciuto il Procuratore di Milano, ho ascoltato una signora che ha raccontato la storia di sua figlia che purtroppo è stata uccisa. Era una bella ragazza, mi dispiace tanto per la mamma. Poi l’ultimo giorno abbiamo camminato tantissimo ma tantissimo per fare la manifestazione contro la mafia. È stato bello che stavano tutte quelle persone e i familiari delle vittime innocenti che vengono uccisi senza un motivo, che brutto per le famiglie. Alla manifestazione hanno detto tutti i nomi delle persone che sono state uccise, poi è finita la manifestazione e siamo andati via. Con Libera io ho fatto tante attività ma una più bella di un’altra e sono esperienze nuove. È  stato bello conoscere persone nuove e stare a Milano.”

Gianfrancesco Coppo, Educatore Comunità alloggio “Casa Pinardi”