Kairòs: il momento giusto! Buon 2021 – Comunità educativa “Francesco Convertini” Cisternino

Il 31 dicembre è da sempre un giorno particolare: da un lato segna la fine del calendario gregoriano, dall’altro rappresenta il giorno del bilancio rispetto all’anno che sta per volgere al termine; inevitabilmente ci si ritrova a rivivere attimi, emozioni, gioie, delusioni e speranze.
Il 2020 é stato un anno difficile, imprevisto per ognuno di noi, ma che in qualche modo ha fermato il nostro tempo e ci ha aiutato a riflettere e riconoscere la bellezza delle piccole cose. Il mio 2020 è stato esattamente così e provando a soffermarmi su quanto di buono sono riuscito a cogliere durante questo anno, riassumerei tutto in tre semplici parole: COMUNITÀ FRANCESCO CONVERTINI.

Ho messo piede per la prima volta in questa Comunità di Cisternino il primo luglio: “che bello e che fortuna aver trovato lavoro, proprio adesso che sembrava così difficile riuscirci!” pensavo tra me e me. Sarei ipocrita se, in un momento in cui la disoccupazione purtroppo è in aumento, vi dicessi che oggi, 31 dicembre, reputassi queste cose irrilevanti.
Ho sempre pensato che il lavoro fosse qualcosa di necessario, ma anche e soprattutto espressione di ciò che siamo. Ecco perché vorrei soffermarmi su ciò che di positivo mi ha lasciato il 2020.
Il lato più bello, più umano, buono e dolce di questo anno è nato tra le mura di questa casa, svolgendo giorno dopo giorno un lavoro che con il tempo è diventato un “non lavoro” ( parafrasando Don Antonio). Conoscere la comunità e sentirsi da subito parte integrante di un gruppo, trovare colleghi diventati amici e poi confidenti, con cui poterti confrontare senza sentirti giudicato, ha reso questo viaggio semplice ed emozionante.
E’ un viaggio formativo ma allo stesso tempo gratificante, capace di dare un senso ad ogni giornata che si riempie della vita dei ragazzi…I NOSTRI ragazzi, motivo principale per cui sono qui a buttare giù due righe, proprio mentre sono in comunità.
Non so se leggeranno mai questo testo, ma vorrei, anzi vorremmo augurargli di ESSERE FELICI, di non smettere mai di sognare, nonostante la vita preveda cadute e spesso smarrimenti. Vorremmo augurargli di rimanere sempre giovani, belli e spensierati come lo sono ora, al sicuro, anche quando i capelli diventeranno grigi. Gli auguriamo di amare i genitori, anche quando non riusciranno a comprendere le loro scelte.
Auguriamo di trasformare i loro errori in lezioni di vita e poi possibilità, di saper provare grandi emozioni per piccole cose, di avere veri amici e di condividere con loro lacrime e gioie.  I greci avevano due parole per riferirsi al tempo: Kronos e Kairòs. Mentre la prima si riferisce al tempo cronologico, la seconda significa un momento di un periodo di tempo indeterminato nel quale qualcosa di speciale accade. Mentre Kronos è quantitativo, Kairòs ha una natura qualitativa. Nella lotta tra Kairòs e Kronos, Kairòs è sempre stato perdente. 

Auguriamo ad ogni nostro e vostro ragazzo di poter un giorno ringraziare Dio per questo meraviglioso viaggio chiamato Vita e che il 2021 per me e per i ragazzi sia un Kairos speciale.

Buon anno a tutti voi, buon anno ragazzi e grazie di tutto

Comunità Francesco Convertini!

Michele Semeraro