Piccoli Passi Grandi sogni – Tante Comunità una sola Famiglia

Giovedì 19 2019 abbiamo vissuto una giornata di comunione salesiana.

Tutte le comunità di Puglia e Campania si sono riunite a Salerno per trascorrere un giorno insieme.

Il pranzo consumato intorno ad un grande tavolo ha fatto sentire tutti noi parte di una grande famiglia che condivide momenti di quotidianità, profondi e intensi. Ho visto volti di ragazzi mai incrociati prima, ma che sentivo vicini, volti sconosciuti, eppure così familiari. Dopo, il saluto di Don Antonio e Don Angelo ha fatto riflettere tutti sulla figura di mamma Margherita e sull’importanza dell’educare dando fiducia. Anche se veniamo delusi, come lo è stato Don Bosco, dopo che il primo ragazzo ospitato in casa Pinardi gli aveva rubato tutto, non dobbiamo chiudere le nostre porte, ma spalancarle ancora di più. Perché noi non abbiamo bisogno di coperte, di cuscini o di un pasto, loro si e noi abbiamo il compito, anzi il piacere di farli entrare nella nostra casa.

Erano tutti in ascolto. Rapiti da una figura così forte e così pratica come solo una madre può essere. Ho chiesto ai nostri ragazzi come avessero vissuto questa giornata e questo è ciò che è emerso.
Euprepio: “ non c’è un momento in particolare che mi ha colpito di più, perché tutto mi ha coinvolto e tutto mi è piaciuto”
Carmine: “ero contento perché i miei compagni di comunità sono venuti a vedere il mio paese, o almeno un paese vicino al mio”
Roberto: “è stato bello parlare con altri ragazzi e conoscere altre realtà comunitarie”
Alkapon: “ mi è piaciuto il momento del pranzo perché eravamo tantissimi, tutto insieme e anche le luci e la ruota panoramica”
Pedro: “ mi è piaciuto passeggiare con tutti gli altri e il viaggio in pullman perché ho fatto amicizia”
Vincenzo: “mi è piaciuto il fatto che erano presenti tutti i miei compagni e gli educatori in un modo diverso e un posto diverso dalle comunità”

Penso che le loro parole siano la migliore spiegazione della giornata.

Mariangela Pecoraro, educatrice comunità educativa “Francesco Convertini”