Pochi giorni fa la nostra Comunità “Francesco Convertini” è stata invitata a partecipare ad una gita presso Padula. Come si può immaginare i ragazzi sono stati entusiasti di vivere quest’esperienza, non soltanto per respirare aria nuova (e non soltanto per il ristorante…forse!), ma anche perché si sono sentiti partecipi in un’attività proposta dai responsabili dell’oratorio salesiano.
È importante, infatti, cogliere tutte le sfaccettature che la realtà salesiana offre poiché non siamo isole lontane, ma un arcipelago ben collegato e che fa rete, o almeno è ciò a cui auspichiamo. I meravigliosi posti visitati, la partecipazione alla Santa Messa, sono stati motivo di riflessione e divertimento. I ragazzi hanno mostrato interesse per gli ambienti visitati all’interno della Certosa di Padula. Quello che maggiormente ha colpito sono stati gli affreschi minuziosi delle diverse chiese e La vastità della cucina e del refettorio. Pensare che qualcuno, tanto tempo fa, avesse scelto di rimanere chiuso al mondo e trascorrere il resto della propria vita all’interno di quegli ambienti ha lasciato loro pensierosi, perché forse, i personaggi narrati dalla guida non erano tanto lontani dal loro mondo. Persone sconosciute che si ritrovano a mangiare, dormire e vivere quotidianamente insieme PER SCELTA era per loro qualcosa di assolutamente vicino al loro vissuto.L’immagine che mi porterò per sempre è quella del ritorno. Li ho osservati ed erano immersi nei loro pensieri, guardavano fuori dal finestrino e (stranamente) erano silenziosi, chissà quali conclusioni hanno dedotto da questo viaggio, ma sicuramente avranno avuto una visione più ricca e profonda anche di loro stessi.
Mariangela Pecoraro, Educatrice Comunità “Francesco Convertini” (Cisternino)