Dalla disponibilità di uno spazio nel cortile della struttura salesiana di Cisternino (Br) e dalla volontà di utilizzare in maniera proficua quell’area, nasce “l’orto didattico in comunità” della comunità educativa “Francesco Convertini“.
E’ stata immaginata come un’esperienza flessibile, ovvero adattabile ad ogni singolo ragazzo della comunità, alle diverse necessità didattiche, di tempo e che coinvolgesse direttamente i destinatari.
Coltivare un orto, in un luogo di vita come la comunità, rappresenta essenzialmente un proliferare dei saperi e un’occasione di crescita per i ragazzi. Infatti, migliora il grado di autonomia e di stima e rafforza valori come la pazienza, la responsabilità e l’impegno, mediante le attività di piantumazione e cura delle piante. La cura delle piante permetterà di sviluppare l’inclusione e la capacità di collaborazione dei ragazzi coinvolti. Il laboratorio intende sviluppare competenze pratiche e civiche stimolando la responsabilità sociale, sviluppando la conoscenza ed il rispetto per l’ambiente, accrescere l’autostima e promuovere l’interazione e la cooperazione.
Insomma, coltivare un orto come lezione di vita, perché alla fine poche cose contano per davvero: coltivare rapporti/relazioni sociali in maniera sana, farli maturare per poi raccoglierne i frutti.
Michele Semeraro, educatore comunità educativa “Francesco Convertini“