A,B,Ciak! – Progetto di alfabetizzazione cinematografica

L’associazione culturale “Esseoesse” di Torre Annunziata , presidente Filippo Germano, presenta “A,B,Ciak”, progetto di alfabetizzazione cinematografica ideato e coordinato dalla prof.ssa Angela Lucibello che ne cura anche la docenza con Gianfranco Pannone che insegna regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed è responsabile didattico del Master di regia al Suor Orsola Benincasa di Napoli, Sergio Scoppetta regista, montatore e docente della stessa Università ed Elia Giacobbe fonico docente universitario del Master di Cinema e Televisione. Il progetto sarà realizzato con il contributo della Regione Campania nell’ambito del Piano Cinema – Attività di alfabetizzazione cinematografica e rappresenta un’altra tappa del percorso formativo dell’assoc.

“Esseoesse” già avviato con la realizzazione di un laboratorio cinematografico nell’I.C. “Parini-Rovigliano” di Torre Annunziata nel 2018. Destinatari gli allievi ospiti della casa dei Padri Salesiani di Torre Annunziata, in partenariato con l’associazione “Piccoli passi grandi sogni”. Il progetto è stato accolto con entusiasmo dal direttore dell’Istituto don Antonio Carbone e vuole offrire un’opportunità ai giovani che vivono in un frastagliato territorio individuato dai
luoghi del disagio, dell’emarginazione sociale, del malessere giovanile, della crisi dei diritti umani, di critiche situazioni ambientali, condizioni che spesso sfociano in atti delinquenziali, in particolare nel territorio vesuviano, dove sono presenti alti tassi di dispersione scolastica. Il principio pedagogico è quello di valorizzare le risorse che il soggetto ha già in sé, favorendo la capacità di essere soggetto che incide attivamente nel territorio e nella società, anche in condizioni di disabilità . Attraverso l’incontro tra arte e vita, in questo caso con il cinema, si possono avviare processi riabilitativi, di socializzazione, di possibilità di espressione e di percorso creativo; si rende possibile un migliore accesso e una maggiore partecipazione alla cultura senza distinzione di estrazione sociale per gli strati più sfavoriti; si guida alla consapevolezza di realtà diverse da quelle vissute; si creano competenze fruibili per opportunità occupazionali; si favorisce lo sviluppo della lettura critica della realtà e delle problematiche relative al proprio territorio attraverso la conoscenza e l’uso del linguaggio cinematografico e della grammatica delle immagini; si induce alla riflessione sul rapporto tra verità e finzione nella comunicazione contemporanea; si potenziano le competenze di base utilizzando l’opera filmica come strumento educativo trasversale. Le attività si articoleranno in lezioni di film literacy, realizzazione guidata di un videoclip da parte dei ragazzi, la promozione del prodotto filmico attraverso la partecipazione a festival cinematografici e /o concorsi nazionali. Il progetto sarà realizzato garantendo il rispetto di tutte le norme in materia di salute, sicurezza e prevenzione, salvo diverse disposizioni ministeriali in materia di normative anti-Covid. “A,B,Ciak” porta il cinema e i suoi linguaggi in un luogo periferico dove l’offerta culturale da parte delle famiglie è scarsa e poco stimolante e potrebbe essere una iniziativa-pilota per la continuità della proposta nel tempo.