12 anni del Sogno – La comunità alloggio di Napoli compie gli anni

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Alla tenera età di 9 anni, Don Bosco ha il suo primo sogno. In esso Gesù e la Vergine gli preannunziano, sebbene in forma velata, la sua futura missione: lavorare per aiutare tutti i giovani, soprattutto quelli che hanno perso la giusta via.

Proprio grazie a lui, al suo cammino, si sono aperte molte vie che hanno permesso di poter aiutare tanti ragazzi che sembravano irrecuperabili, soli e spesso tristi.

Il Sogno nasce così: una comunità alloggio per minori che da 12 anni, con anima e corpo, s’impegna a rendere i ragazzi liberi.

Ma che cos’è la libertà?

La libertà ha tante forme, ha tanti aspetti. La libertà di scelta, offerta al ragazzo verso il cambiamento, il miglioramento, verso l’autonomia, verso il successo.
La comprensione del giusto e sbagliato, del vero e falso, del buono e cattivo. Ogni ragazzo, non è mai solo. È accompagnato in una fase della vita piena di paure ed incertezze. Deve imparare ad accettare le sconfitte, imparare che nella vita si può sempre migliorare.
Perché laddove il mondo tenta di distruggere con le sue informazioni sbagliate, evidenziando valori non conformi alla vita reale, si lotta con un’educazione caratterizzata da tanto amore.
Le carezze, i consigli, un sorriso, un grazie, servono a rincuorare un animo disperso. Il richiamo, la punizione o il compito, si occupano di modellare un carattere ribelle. Ma si sa, lavorare con loro, non è una cosa semplice. Bisogna avere tanta volontà e caparbietà. La vita è fatta di errori, ma non esiste un errore al quale non si possa rimediare, non esiste ragazzo che si possa rifiutare.

Anna Pasquariello, educatrice comunità alloggio “Il Sogno”