“Mamma Matilde”, termina il Servizio Civile di Federica, Alessia e Salvatore: il loro saluto ai ragazzi della comunità

foto di gruppo

Cari ragazzi,

un anno è passato senza rendercene conto. Da quel 16 aprile 2015, giorno in cui per la prima volta intrecciammo il nostro cammino al vostro, sono cambiate tante cose. Siete cambiati voi, siamo cambiati noi. Abbiamo vissuto insieme tante esperienze, abbiamo condiviso la quotidianità e ci siamo fatti compagnia a vicenda. All’inizio è stato difficile, per tutti, conoscerci e fidarci gli uni degli altri. Poi, però, è stato tutto più semplice e naturale.

In questi dodici mesi vi abbiamo vissuto 24h su 24, e abbiamo con chi avevamo a che fare! In alcuni casi ci avete fatto arrabbiare, ma poi in qualche modo siete sempre riusciti a farvi perdonare.

Ci siamo sentiti impotenti nel vedervi tristi, nervosi, impauriti per le vostre situazioni, ma ogni sorriso che vi abbiamo strappato è tornato a noi raddoppiato.

Non vogliamo dilungarci troppo perché sappiamo che vi annoiate mooooooolto presto, ma ci teniamo a dirvi un’ultima cosa.

E’ stato un anno bellissimo, ogni giorno trascorso con voi ci ha lasciato un ricordo da tenere sempre stretto, ognuno di voi avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori.

Avete cambiato la nostra vita e non vi dimenticheremo mai.

Vi lasciamo con una frase della poetessa Alda Merini: “Dalle vostre ferite usciranno farfalle libere”.

Il vostro dolore può diventare la vostra forza. Credete nei vostri sogni e non mollate mai.

Ps: non dimenticatevi di noi.

Vi vogliamo bene.

Federica, Alessia, Salvatore.