LA FELICITA’ DI CELEBRARE CHI ABBIAMO AMATO – Centro Diurno “Casa Valdocco”

Un giorno da vivere insieme tra allegria e spiritualità

In occasione della ‘ Giornata Liturgica dei defunti ‘, il centro diurno “Casa Valdocco” di Torre Annunziata ha voluto dare attenzione a questo giorno a modo suo.

I gruppi “Pulcini” ed “Esordienti” hanno trascorso l’intera giornataaccolti dai sorrisi e dall’affetto degli operatori e, dopo essersi ritrovati nel gran salone a loro dedicato e addobbato, sono stati deliziati a pranzo dalle speciali pizze arrivate direttamente dai ragazzi impegnati nel laboratorio di pizzeria mattutino “Mani in Pasta”.

Con pance piene poi, e tanta voglia di divertirsi insieme, tutti in cortile!

I bambini si sono cimentati in giochi di squadra che hanno accompagnato le emozioni, le corse e i sorrisi, in un colorato vortice di angioletti e diavoletti che si affrontavano puntando alla vittoria del proprio Team.
Alla fine la vittoria è stata di gruppo; né vincitori né vinti quando la gioia è di tutti! Fondamentale è stato l’impegno degli educatori nel coordinare le attività e nel far capire ai piccoli quanto i loro colori simboleggiassero qualcosa che va oltre la semplice competizione, che racchiude in sè una serie di valori imprescindibili: amicizia, condivisione, generosità.

La giornata si è conclusa con una ricca merenda, a cui è seguito un importante momento di raccoglimento e preghiera presieduto dal Responsabile dell’ Oratorio Salesiano, Don Piervito Pepe, che ha fatto tutti riflettere sull’altruismo e sulla di bontà d’animo, virtù preziosissime per la convivenza sociale e per la beatificazione, nel ricordo di chi, sulle orme di don Bosco, ha saputo gettare le basi di un progetto che si rinnova continuamente nel tempo, e che ,fortunatamente, non  avrà mai fine.

Il gruppo “Giovanissimi” ha invece partecipato ad una gita organizzata sul Monte Terminio.
Si è voluta rivivere la secolare tradizione della raccolta delle castagne.
È usanza immaginare che i nostri cari tornino a farci visita in questo giorno, e per rendere lieta questa breve permanenza nel nostro mondo, si lascia per loro un posto vuoto attorno ad una tavola imbandita di ogni prelibatezza. 

La raccolta delle castagne nei castagneti o per le case, si accompagna a questa antica tradizione, per cui queste, insieme ad una buona bottiglia di vino, vengono lasciate ai propri cari scomparsi, o gustate in famiglia, dopo essersi riuniti e aver pregato per i propri defunti.

Così i ragazzi, si sono inoltrati in questa avventura nella natura alla ricerca delle castagne più belle e appetitose da degustare insieme.

Tra i colori autunnali e una fresca brezza ad accompagnare il loro cammino, proprio come una famiglia, si sono infine raccolti attorno alla tavola, circondati dai profumi campani, dalle risate e da tante amiche caprette, ospiti non molto silenziose del banchetto.

I ragazzi hanno potuto così perdersi nei racconti e nei ricordi, nella semplicità di un tenue pomeriggio autunnale, scoprendo che la felicità può racchiudersi in un momento lontano nel tempo, distante dal mondo immersivo dei social e scrutabile negli occhi limpidi dei propri compagni.

Valentina e Pietro – Volontari Servizio Civile Universale, Centro Diurno “Casa Valdocco”