UNA TRAVERSATA PER IL SOCIALE – Comunità educativa “16 Agosto”

La casa famiglia “16 Agosto” di Bari protagonista, a gonfie vele dell’appuntamento con la “Bari social boat”!
“La vita è come il mare. Dobbiamo alzare le vele talvolta a favore del vento, altre volte controvento, ma dobbiamo sempre continuare a navigare per non andare alla deriva.”
[Cit. Romano Battaglia]

Una traversata per il sociale, un’occasione per conoscersi ed imparare a conoscere nuovi contesti, un anello di giuntura con la cultura di inestimabile valore. È proprio questo che significa “Bari social boat”. Una barca a vela messa a disposizione dall’assessorato al welfare del Comune di Bari che per tutta l’estate ha dato modo, alle diverse realtà sociali presenti sul territorio di vivere un’esperienza diversa coniugando la bellezza del nostro mare, il senso di libertà insito nella navigazione e l’importanza della cultura.

Lo scorso 22 luglio anche i nostri ragazzi sono stati coinvolti in questa esperienza interessante, traversando per due ore le nostre coste con il vento in poppa sperimentando le emozioni della navigazione e la voglia di spensieratezza che il mare suscita negli animi, il tutto con un’importante cornice culturale a far da sfondo a questo pomeriggio piacevolmente alternativo.

In occasione di questa tappa, è stato infatti presentato, a bordo stesso, un libro, un’importante testimonianza di un educatore correlata alla sua esperienza lavorativa.
Questa iniziativa è stata infinitamente utile ed apprezzata dai nostri ragazzi, i quali, oltre all’importanza della lettura, hanno avuto modo, grazie a questa presentazione, di avvicinarci al nostro mondo. Una sorta di “role play” durante il quale le nostre preziose risorse hanno compreso cosa si cela dietro la figura, a volte un po’austera, dell’educatore, i vissuti, le difficoltà, il coinvolgimento emotivo che questo lavoro porta con sè e la paura, sempre costante di poter sbagliare o peggio ancora, di fallire nella nostra mission. Occasioni di scambio come queste hanno un valore inestimabile e vanno pertanto colte ed incentivate per gli importanti feedback e per il supporto al nostro lavoro nel breve e lungo termine.

Lorenzo Ursi, educatore Comunità “16 Agosto” di Bari