Annunciata a “gran voce” è stata la festa dedicata al Santo vissuto più di duecento anni fa ma che ancora oggi è ispirazione per i Salesiani di tutto il mondo.
In questo giorno si sono svolte varie feste, però parleremo di quella ospitata a Napoli: una moltitudine di ragazzi provenienti da tutta la Campania ha partecipato alla prima giornata , che in questa festa organizzata a stile “parco divertimento” hanno avuto la possibilità di provare diversi giochi gestiti da un numeroso gruppo di animatori.
Come in ogni festa non può mancare il regalo, che in questo caso è stato dato agli invitati anziché al festeggiato. Sembra strano ma è così! I giochi della festa davano la possibilità ai più bravi di ottenere dei Dobloni che poi permettevano ai gruppi di vincere vari premi.
La festa giunge ad una fine apparente, perché in ambienti così devoti ai Santi le feste si dicono non finire mai, e così è stato.
Durante la prima domenica successiva alla festa Don Fabio, direttore del Don Bosco, ha convocato varie squadre di calcio tra cui la “Don Bosco Neapolis” ed una composta da noi ragazzi della comunità “Il Sogno”, insomma, c’erano tutti i requisiti per divertirsi. La festa è iniziata alle ore 9:00 con i tornei sportivi, grazie ai quali si è creata una bellissima atmosfera di divertimento. Alle ore 12:00 il tutto si é fermato per dare spazio alla Santa Messa in onore di Don Bosco, celebrata dal direttore, in cui ha ribadito il loro ispirarsi alla generosità di Don Bosco, ispirazione giusta e ben seguita. Dopo la celebrazione, sono stati consegnati trofei ai vincitori dei tornei terminati in giornata. In questa festa durata diversi giorni, ha regnato uno spirito di amicizia, generosità e unione. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’impegno degli animatori che hanno svolto un bel lavoro.
Luca Ferrari, volontario servizio civile nazionale Comunità alloggio “Il Sogno”.