“Giacomo” ai carabinieri : ” Mi avete salvato la vita!”

Lo scorso 23 Novembre alla celebrazione della patrona dell’arma dei carabinieri ” Virgo Fidelis” , “Giacomo ha portato la sua testimonianza di vita. Una testimonianza di rabbia e scontro con le forze dell’ordine che oggi si è affermata con un grazie. Ecco cosa ha scritto per tale commemorazione!yourimage (1)

Cari carabinieri, la prima volta che vi ho conosciuto avevo 4 anni quando a casa mia avete arrestato mia madre, poi a 13 anni Una mattina mentre dormivo avete arrestato yourimage (2)mio padre. Il giorno più tragico che ho visto è stato quando hanno ucciso mia madre. Oggi è la vostra festa, fino a pochi mesi fa non avevo neanche voglia di guardarmi in faccia, poi quando è venuto il Ministro della Giustizia i salesiani e quando abbiamo fatto insieme la manifestazione contro il Racket per i negozi a Torre Annunziata, abbiamo parlato insieme, ci siamo stretti la mano cosa che non avevo mai fatto in vita mia. In comunità mi hanno detto che oggi era la vostra festa, allora ho deciso, anche se gli operatori pensavano che io scherzavo, di fare gli auguri allo Stato. L’augurio che vi faccio e di fare sempre il vostro dovere. E penso che avete capito, visto cosa mi è successo. In questo anno ho capito che la vita che facevo e che ho visto fare, porta o al carcere o alla morte e io ne so qualcosa. Auguro una vita felice e fedele allo Stato, a voi e anche a me. E alla fine dimenticavo di dirvi che alle 4:00 del mattino di un anno fa avete arrestato anche me. I miei sbagli li sto pagando. E l’esperienza che sto vivendo mi ha fatto capire tante cose tra queste cose anche quella di fare gli auguri a voi.

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