Si è tenuta stamattina, alle ore 10, presso la Sala Conferenze del C.E.u.S. di Nisida, la Manifestazione per la XXIX° Edizione della Fondazione “Aniello Chianese”. Nel corso della mattinata sono stati premiati i ragazzi più meritevoli dell’Area Penale, che in situazioni di disagio hanno intrapreso percorsi di recupero e di riabilitazione. Tra questi, anche i “nostri” ragazzi: Ciro, Emanuele e Antonio (quest’ultimo un “ex”) della Comunità “Mamma Matilde” e Salvatore della Comunità “Il Sogno”. Le borse premio saranno utilizzate dai ragazzi per finanziare progetti futuri concreti, assecondando le proprie inclinazioni e predisposizioni.
La Fondazione “ANIELLO CHIANESE” dal 1987 eroga borse-premio seguendo la volontà del Prof. Chianese: “dare una chance ai ragazzi più sfortunati”. Lo Statuto della Fondazione prevede che i destinatari siano gruppi di minori che hanno avuto problemi con la giustizia. Più precisamente, giovani che hanno avuto problemi di natura penale e che sono segnalati dalle Direzioni degli Istituti penali minorili della Campania per aver manifestato e perpetuato un serio impegno, conseguendo risultati positivi nel campo lavorativo o scolastico e, quindi, già avviati nel processo di un reinserimento sociale. Gli istituti di pena coinvolti nell’iniziativa sono quelli di Nisida, Airola, Santa Maria Capua Vetere, Colli Aminei e Salerno, ma anche le altre comunità di prima accoglienza.
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