Estate Ragazzi, a Torre Annunziata in 900 per festeggiare Don Bosco

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“Chi sa di essere amato, ama, e chi è amato ottiene tutto, specialmente dai giovani”. Don Bosco ne era convinto. Una vita, la sua, spesa per dare ai giovani una speranza, sempre motivato dalla certezza che essi sono fonte inesauribile di gioia e amore. Un dare-avere sin dai primi anni della sua “missione”. L’ennesima dimostrazione è avvenuta ieri, a Torre Annunziata, dove, in concomitanza con l’Estate Ragazzi, tutti gli oratori della Campania si sono riuniti per rendergli omaggio.

Il raduno (di circa 900 ragazzi) è stato scandito da varie tappe: prima l’accoglienza nella Basilica della Madonna della Neve, poi da lì il corteo in festa ha raggiunto l’Oratorio torrese, passando per quello delle Suore Salesiane.

Presente all’evento anche il sindaco Giosué Starita, che ha ricordato e sottolineato l’importanza dell’azione salesiana in un contesto difficile come quello di Torre. A seguire, la consegna della Summer Cup (vinta dall’oratorio di Salerno) e l’interpretazione degli inni dedicati a Don Bosco.

In chiusura, preghiera e festeggiamenti per Don Bosco, con tanto di torta e mega-candelina. Una chicca, infine, è stata rappresentata dalle magliette colorate indossate dai ragazzi: un arcobaleno di bellezza che ha oscurato il male di una città tormentata, che troppo spesso dimentica che è ancora capace di sorridere.