“Nu striscione dice: Siamo qui” – Comunità alloggio “il Sogno”

Il 20 giugno 2020, presso via Filippo Maria Briganti, un gruppo di residenti volontari, accompagnati dai ragazzi della Comunità Il Sogno, hanno ridato vita ad uno Scudetto dipinto sulle scalinate nel lontano 1987, in occasione della vittoria dello scudetto del Napoli. Tutti hanno partecipato a ripulire la strada, colorare quegli scalini che da anni erano stati sbiaditi dal tempo, dal sole e dalle piogge, adornando con piante e fiori bellissimi. Cosi uno dei ragazzi della comunità ha deciso di raccontare l’esperienza vissuta.

Io sono Gennaro, ho diciassette anni e sono tifoso del Napoli.
Sin da piccolo ho sempre avuto la passione per il calcio, in particolare per la squadra della mia città natale.
Il Napoli è una squadra fortissima, i calciatori non sono top-player, ma insieme potremmo raggiungere trofei molto importanti. Alcuni giorni fa abbiamo disputato la finale di Coppa Italia contro la squadra più prestigiosa della nazione, la Juve; i loro giocatori sono bravissimi, lo sono così tanto che quando fanno fallo non fanno vedere niente all’arbitro e come per magia non perdono quasi mai.
Noi, dal primo minuto abbiamo riempito l’arena di grinta e convinzione arrivando alla fine dei 90 minuti senza subire nessun tiro in porta, sfiorando addirittura il goal in varie occasioni!
Ed è così che il Napoli ai rigori vince la Coppa Italia!
L’altro ieri, approfittando del traguardo raggiunto, sono sceso in strada affiancato da altri partenopei per rimettere a nuovo il primo murales fatto a Napoli quando nel 1987 conquistammo il primo scudetto.
Con il sole che picchiava forte, tra una chiacchierata e un caffè siamo riusciti a ridare vita ad una piccolissima parte della città.
Io ho sempre sognato il Napoli in finale di Champions League, sembra irraggiungibile, ma come in tutte le cose dobbiamo avere pazienza e costanza.
Con la mia fiducia io ci sono, metterò tutto me stesso per il bene della nostra città, e, naturalmente: FORZA NAPOLI!!!