Comunità alloggio “Mamma Matilde” – XXIV GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO

Giovanni,  16 anni, ospitato presso la nostra Comunità Alloggio “Mamma Matilde” di Torre Annunziata, quest’anno in occasione della “XXIV GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO” in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è stato scelto assieme ad altri tre ragazzi delle Comunità Alloggio salesiane del territorio campano per partecipare alla manifestazione che si è tenuta a Palermo e che ha coinvolto 70 mila ragazzi della regione Sicilia e altri 1500 ragazzi provenienti da tutta l’Italia a bordo della Nave della Legalità.

Dopo circa un mese dalla ricorrenza, Giovanni ci racconta la sua esperienza:

Nel pomeriggio del 22 Maggio sono intento a preparare la valigia e finalmente ci siamo, si parte! Al porto ci aspetta un’enorme nave, io e i miei compagni siamo eccitati all’idea di affrontare il nostro primo lungo viaggio in mare verso una città mai visitata prima, in compagnia di ragazzi e ragazze sconosciuti ma tutti sorridenti, coloratissimi e tutti con qualcosa da dire, da raccontare…!
Giunge la notte: qualcuno dorme in poltrona, qualcuno gira nei corridoi della grande nave. Io voglio invece fare una passeggiata sul ponte, mi piace sentire il rumore delle onde e il vento forte che mi taglia il viso!
Dopo una lunga nottata arriviamo al porto di Palermo. Prima di scendere dal traghetto ci prepariamo a formare un corteo ordinato, lì al nostro arrivo ci aspettano tantissimi giornalisti, rappresentati del mondo politico, il corpo di guardia della Marina Militare e migliaia di ragazzi che parteciperanno con noi al corteo pomeridiano in Via D’Amelio.

Un momento della manifestazione organizzata su iniziativa dell’associazione Libera

Inizia la marcia! Siamo in tantissimi, cerco in qualche modo di quantificarci ma la mia vista si perde all’orizzonte fatto di bandiere sventolanti e striscioni con su impressi ogni sorta di pensiero. Percorriamo via D’Amelio fino all’ “Albero Falcone e Borsellino” e precisamente alle ore 17:58 si fa un minuto di silenzio. Questo è l’orario preciso della strage di Capaci del 23 maggio 1992. Tutto si ferma per un minuto, l’enorme corteo improvvisamente è immobile! Siamo tutti assorti nelle nostre riflessioni, l’atmosfera è magica.
All’indomani della manifestazione siamo tutti impegnati nel torneo di calcio “D(I)RITTI IN RETE” nell’oratorio Santa Chiara. Ci sono tanti ragazzi della nostra età ed è bello condividere questo momento on loro!
Nel pomeriggio invece incontriamo un familiare di una vittima di mafia per ascoltare la sua testimonianza. E’ un’esperienza molto forte ascoltare quelle parole piene di dolore ma allo stesso tempo di speranza, per un domani di pace, legalità e di rispetto per il prossimo. Anche oggi la giornata è stata lunga e stancante ma io e i miei compagni di viaggio ci siamo divertiti tanto! Questa è stata la mia avventura, breve ma ricca di emozioni, ne porterò sempre il ricordo con me!

L’esperienza di Giovanni, giovane accolto dalla comunità alloggio “Mamma Matilde”